PERDE L'USO DELLA VISTA PER COLPA DELLA VODKA, LA RIACQUISTA CON IL WHISKEY


Per la gioia degli amanti di superalcolici, questa notizia vi emozionerà...

Il 65enne Denis Duthie aveva perso la vista per colpa di un brindisi a base di vodka. L’uomo non aveva esagerato particolarmente: si trattava di una semplice bicchiere per festeggiare il cinquantesimo anniversario di matrimonio dei genitori.
Il più bel  piatto di farmaci che c'è!

Ma finito il pranzo, Duthie si è alzato per andare in camera da letto e non improvvisamente non riusciva a vedere più nulla.
 L’uomo ha deciso di mettersi a letto, per vedere se il problema sarebbe passato da solo, ma quando si è svegliato era ancora incapace di vedere, e si è fatto portare all’ospedale.

I medici lo hanno visitato e temendo un ictus lo hanno anche sottoposto ad un’operazione d’urgenza, ma senza risultato. Una successiva diagnosi ha verificato che la cecità era causata da un avvelenamento da formaldeide, verificatosi a causa dell’azione congiunta della vodka e delle pillole per il diabete che l’uomo assume.

La cura per l’avvelenamento da formaldeide è la somministrazione di etanolo, ma l’ospedale non disponeva di sufficiente etanolo medico per curare l’uomo. Così, sapendo che l’etanolo è presente in grandi quantità anche in bevande quali il whisky, un addetto è stato mandato al supermercato a comprare una bottiglia (per la cronaca, Johnnie Walker Black Label), e il whisky è stato somministrato a Duthie, che nel frattempo era stato mantenuto sedato, tramite una sonda gastrica.

“Mi sono svegliato cinque giorni dopo, e sono riuscito a vedere appena ho aperto gli occhi”, ha raccontato un incredulo Duthie, comunque soddisfatto dal lieto fine della disavventura.

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