La tradizione cristiana vuole che la
Quaresima sia periodo di penitenza e digiuno, ma l’“interpretazione” che ne sta dando il questo trentatreenne americano è
probabilmente insolita: per quaranta giorni, Chris Schryer infatti ha
deciso di rinunciare al cibo solido (in questo caso, non per problemi
fisici) per nutrirsi solo di birra, in un esperimento che è
continuamente monitorato anche dai medici per tenere sotto controllo
i rischi per la salute del giovane.
Da un paio di settimane, Chris fa
colazione con una birra
forte, e pranzo e cena sono costituiti da una
birra da 650 ml, cui si aggiunge un break pomeridiano con una birra
piccola. Le regole che si è imposto escludono anche integratori
proteici, frullati e simili, perché il suo sostentamento deve
arrivare solo dalla birra. L’unica eccezione consentita, imposta
dai medici, è l’assunzione di vitamine e di una certa quantità di
acqua per evitare rischi di disidratazione.
Se il tentativo del giovane può
sorprendere, non va dimenticato che la birra sembra essere
effettivamente nata come alimento (anche se certamente non per
costituire l’alimento unico di tutti i pasti, come cerca di fare
Chris), e contiene molti elementi nutritivi. Secondo gli storici,
l’invenzione della birra risale probabilmente a circa novemila anni
fa, in contemporanea con quella del pane: le materie prime infatti
erano le stesse per entrambi, con una differenza solo nelle
proporzioni: se si metteva più farina che acqua e si lasciava
fermentare si otteneva il pane; se invece si invertivano le quantità
mettendo più acqua che farina, dopo la fermentazione si otteneva la
birra.
Se sicuramente Chris ha una grande
passione per la birra (tiene anche un blog dedicato ad essa), la
sfida che si è posto non è facile: “Senza esagerare, non è
divertente. E’ una grande sfida. Ogni pasto è una sfida. Adesso ho
un aspetto abbastanza sano, ma mia moglie è convinta che alla fine
dei 40 giorni avrò l’aspetto di un naufrago”, racconta il
ragazzo.
Per la sua dieta, Chris ha scelto una
birra artigianale prodotta da un birrificio di Toronto, la sua città,
particolarmente ricca di nutrienti, che gli permette di ingerire in
forma liquida 2.000 calorie al giorno.
FONTE: TORONTO BEER BLOG
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