Spesso si discute su quanto siamo
mammoni noi italiani. A trent'anni ancora a casa o peggio ancora
senza un lavoro e a carico dei poveri genitori. Eppure c'è chi ormai
questo status lo ha preso alla lettera, e addirittura si vendica
contro chi non glielo permette.
E' il caso del ventinovenne Kuang
Zhengxuan che si è “guadagnato” una certa popolarità in Cina a
causa della sua storia: il ragazzo infatti ha fatto causa ai genitori
accusandoli “di non prendersi cura delle sue necessità
finanziarie”.
Kuang aveva lasciato la scuola da
giovane, non considerandosi portato per lo studio, e si era messo a
imparare il mestiere del falegname e da parrucchiere. Per un po’ ha cercato di
lavorare, ma sembra che a un certo punto il datore di lavoro lo abbia
accusato (ingiustamente, dice Kuang) di furto e lo avrebbe picchiato
e poi licenziato. A questo punto Kuang ha “deciso” che non aveva
capacità e non era portato neppure per il lavoro, e quindi
semplicemente ha smesso di lavorare.
Per anni è stato a casa passando le
sue giornate dormendo e giocando con il cellulare, finché i suoi
genitori non si sono stufati e lo hanno messo alla porta. Per
vendetta Kuang ha fatto loro causa, chiedendo che il giudice
costringa i genitori a mantenerlo.
Nel frattempo il ragazzo ha trovato
lavoro come modello in una scuola d’arte, ma non è soddisfatto:
“E’ faticoso, bisogna stare seduti anche 4 o 5 ore per volta”.
fonte: yahoo canada
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