PENSIERI A CASCO: AIUTO, CONTROLLO A SORPRESA DELLA GDF!

Stiamo cercando di superare la crisi. Lo stato sta facendo il possibile per per evitare che la gente evadi le tasse, per fare in modo che i conti tornino etc etc... però il buon caro detto: debole con i forti e forte con i deboli nella nostra nazione non è tanto sbagliato.
 Ci sono tantissimi casi o esempi da poter fare, cominciando di per se da controlli minuziosi e specifici su famiglie che vivono nella norma con i soldi giusti gisuti per campare mese per mese. Eppure chi veramente ha evaso o chi continua a farlo, tira avanti tranquillo grazie a qualche conoscenza o a controlli non sempre efficaci.
 Questo pensiero sento che spesso viene messo in mezzo durante dibattiti televisivi, programmi radiofonici, in post sui vari social network (un pò come sto facendo io!).
 La domanda diventa questa: prima di peggiorare ancor di più una situazione già tanto deprimente, perchè non si cambiano le cose? Dicono a noi giovani di non arrenderci, che noi siamo il futuro, ma lo dice chi poi mangia sulle nostre spalle!
 L'articolo che vi cito in questo post riporta un fatto accaduto qualche giorno fa in Campania: un commerciante non ha emesso uno scontrino da 35 centesimi ed è stato multato di 156 euro!!
 Ok, quello che bisognava fare è stato fatto, l'esercente ovviamente si è difeso dicendo che ha sempre emesso le fatture, ma la Guardia di Finanza non ne ha voluto sapere.
Giuseppe Mainolfi (il pover uomo incappato in un controllo in borghese) ha raccontato la vicenda sul suo profilo Facebook, innescando un dibattito molto affollato introdotto dal post «Non ho fiducia di uno Stato forte con i deboli e debole con i forti». La stragrande maggioranza degli intervenuti ha solidarizzato con il commerciante.
E' qui l'errore. O meglio lo stato dovrebbe gestire questi casi diversamente. Prima di procedere con la multa, sono stati fatti altri controlli? Questo commerciante ha il vizio di non emettere lo scontrino e quindi è giusto punirlo per metterlo sulla retta via...o quel giorno servivano soldi all'agenzia dell'entrate e quindi via di controlli (un pò come la polizia municipale che non si vede mai e a periodi passa in alcune zone e multa a iosa!)?
Qui dobbiamo interrogarci.
So soltanto che adesso si vive nel terrore, con la paura che da un giorno all'altro possa arrivarti a casa una lettera da Equitalia!!!
 

CLICCA QUI: Non batte lo scontrino da 35 centesimi:i finanzieri gli fanno una multa di 156 €


Ecco un'altro articolo che mi ha molto colpito...
SI IMPICCA PER COLPA DELLA CRISI

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